Non ho mai parlato troppo di produttività su cocooa per una ragione. In un modo o nell'altro posso dire di essere in tele-lavoro dal 2008: riuscivo a essere molto produttivo senza basarmi su nessun metodo: potevo svegliarmi quando volevo, mangiare quando avevo fame, fare la spesa quando avevo tempo, silenzio e potevo togliermi le distrazioni semplicemente spegnendo il telefono.
Poi sono arrivati i figli, il portarli a scuola, piscina e jiu-jitsu nel dopo scuola... nel 2022 ho ceduto e sono passato pure allo smartphone (ho usato un Nokia fino al 2021...) e adesso ho pure whatsapp (damn me!).
In pratica la mia naturale propensione al Deep Work si è fracassata sul muro di una nuova realtà. E devo ammettere che ancora non mi sono completamente ripreso.
Questo mi ha portato a ristudiare non solo i sistemi di creazione di Abitudini (Duhigg, James Clear, Babauta) ma anche aggiornami su sistemi di produttività migliori del rigidissimo "Get things Done" di Allen (per me impratibile) e magari più moderni del "Eat The Frog" di Brian Tracy (che adoro e a cui ho dedicato un bel post qui: https://www.cocooa.com/appunti-da-non-fare-lo-struzzo-eat-that-frog-di-brian-tracy ).
Mi sono avvicinato ai vari Notion e Obsidian.MD (vedi la serie di post a riguardo qui: https://www.cocooa.com/tag/obsidian )
Alla fine oltre a parlare dei singoli sistemi e lasciare a voi a decidere sto raccogliendo delle regole generali
Contenuti
La to-do-list è un trappolone, può aiutare ma di solito aiuta più a essere impegnati che essere davvero produttivi.
Le cose nella to-do-list spesso diventano wishlist
Molto più saggia una lista con UNA priorità del giorno, a cui aggiungere altre BIG 2 della giornata. Personalmente la maggior parte dei giorni se concludo, bene, una cosa sono più che soddisfatto.
questi Big 3 vanno suddivisi in task e sotto task
Questo è quello che ho messo nel mio Obsidian:
Non mi stancherò mai di ripetere quanto sia importante interiorizzare la differenza tra importante e urgente. Cognitivamente è una differenza chiara per tutti, a livello pratico è sempre sfidante farlo.
La matrice di Eisenhower ci viene in aiuto:
Esercizio
Questa complementa i punti precedenti. La pianificazione del giorno è una delle cose più importanti, e lo è per almeno due ragioni:
Se leggi questo articolo è probabile che abbia già condiviso dei template per Obsidian (qui ).
Sono da sempre proponente della Logistica sopra la forza di volontà: vuoi mangiare meno dolci? NON comprarli.
Vuoi perdere meno tempo sui social? non iscriverti ai social.
Non vuoi essere distratto dallo smartphone? Rendilo il meno necessario possibile: non installare nulla che davvero sia importante, disabilita le notifiche push, mettilo in un'altra stanza
Per natura sono entusiasta: per me è MOLTO difficile dire no a nuovi progetti, discutere di nuove idee. Mi accorgo che tantissime ore sono buttate in porgetti che non vanno da nessuna parte. Ore che avrei potuto investire in altro.
Derek Siver ha una bella euristica: "Se non è un super sì! allora è un no".
Oltre alla To-do-list superata dai Big 3, metti anche una NOT to do list. Cosa è che sai che ti uccide la produttività? Segnalo in una lista particolare.
nel mio Daily template ho una domanda: Cosa hai imparato su di te oggi?
Questa semplice domanda mi obbliga a qualche istante di introspezione, e dato di solito è contestuale alla review della giornata mi vengono sempre spunti di miglioramento
Spezzattare l'attenzione su tanti fronti ammazza la mia produttività (ma anche la tua, anche se non lo sai - il multitasking deve morire ). Si può risolvere questo problema con i giorni tematici. se per esempio sapete che scrivere contenuti ha bisogno di concetrazione, trovati un giorno per scriverli tutti, pagare bollette ed emettere fatture, concentra tutti un giorno della settimana
Le abitudini funzionano su canali diversi rispetto alle decisioni standard, per questo motivo non consumano forza di volontà. Capiamo quali abbiamo e quali ci servirebbero.
Le routine del mattino e quello di chiusura sono le più importanti.
La tecnica del pomodoro è un OTTIMO strumento per allenare il muscolo del deep work: ti farà anche scoprire quanto siano produttivi 25 minuti se focalizzati.
Uso il termine Second Brain nel modo più generico possibile, quindi non coerente con la definizione di Tiago Forte. Quello su cui tutti concordiamo è che il cervello non è una macchina ottimizzata per ricordare tutto: crea connessioni, trova nuovi significati, scopre pattern, ma non è fatta per immagazzinare le informazioni: usa una risorsa esterna.
Personalmente ho sia un quaderno (il famigerato BouBou Journal, ispirato dal Bulle Journal) che la versione digitale su Obsidian
1 Priorità a cui si aggiungono altri 2 progetti
La matrice di Eisenhower (importante/ urgente) è il modello mentale migliore in assoluto
Quando si parla di produttività si intende concentrare attività simili
E' una metodologia (di Tiago Forte) per la gestione e il recupero di informazioni
Sì è il miglior strumento per riprendere l'abitudine a concentrarsi
Affascinato dalle potenzialità del cervello rimane folgorato dall'uscita di MEMO, nel 1992. Soltando 10 anni dopo inizia però a studiare altre discipline. Nel 2008 apre il suo blog di Content Curation, Cocooa.com e poco dopo anche il portale per sport di lotta e MMA Grappling-italia.com
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