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Come parlare meno a vanvera, un esempio pratico.

Introduzione

Da buon anzianotti che sono, partecipo ad alcuni gruppi di umarell (che in dialetto milanese è il tizio che si mette a guardare i lavori). E' da un paio di anni che impazza la lotta tra chi vuole le ciclabili e chi invece no.

Mi piacerebbe dire che entrambe le fazioni hanno le loro ragioni, ma i miei Bias di conferma me lo impediscono :-)

In questo articolo uso quindi alcuni spunti di discussione che ne sono usciti come pretesto per mettere giù l'articolo. So già che qui e li uscirà da che parte del gioco mi schiero, ma ti prego guarda il processo, anche se non corcordi con la mia opinione.

l'intenzione NON è diventare esperti e nemmeno avere un "parere informato" ma semplicemente NON dire cazzate e/o parlare meno a vanvera. Per questo motivo ci potranno essere delle semplificazioni nell'esempio. Prendetelo per quello che è.

Prima ancora di iniziare: ricordo la regola base.

"Non basta avere ragione, bisogna essere gentile"

Vedi mio articolo in un mondo di Troll sii una driade

Procediamo?

Passo 0: Trovare argomento su cui si scatenano i nostri peggiori istinti

"Costruire le ciclabili aumenta l'inquinamento"

Partiamo dalla frase: "Costruire le ciclabili aumenta l'inquinamento". Il contesto è vario : a volte si afferma che più ciclabili ci sono, più auto si imbottigliano; altre che le auto in sè non inquinano e che i dati di inquinamento sono in discesa...

quando una discussione è fumosa fin dalle prime
ma non affrontiamo il contesto così largo, non subito almeno.

come mi insegna il pacchetto verbale prendiamo i verbi e i sostantivi... in questo caso:

  • Costruire: Ogni atto di costruzione, anche il semplice colorare per terra aumenta l'inquinamento. Questo è un fatto. Sono però conscio che
    1. L'impatto è talmente piccolo da essere trascurabile.
    2. Non è questo il tema del discorso (vedi frame / contesto)
    3. E' molto raro pensare alla relazione tra costruire una ciclabile e inquinamento dovuto alla costruzione stessa
  • Ciclabili: anche in questo caso, tipicamente non si distingue tra i vari tipi di ciclabili, bike line, in sede etc etc, escludiamo la discussione in questa sede
  • Aumentare: si può approfondire anche qui, ma teniamo la definizione base.
  • Inquinamento: dato che tutta la discussione è sull'inquinamento sarebbe una bella cosa avere una definizione comune di cosa sia l'inquinamento, per poter poi partire.

Passo 1: Trovare una definzione comune

prima cosa: ricerchina su google: What is pollution? https://www.google.com/search?client=firefox-b-d&q=what+is+pollution

senza nemmeno approfondire, in Serp abbiamo la definzione:
"Pollution is the introduction of contaminants into the natural environment that cause adverse change.[1] Pollution can take the form of chemical substances or energy, such as noise, heat, or light. Pollutants, the components of pollution, can be either foreign substances/energies or naturally occurring contaminants. Pollution is often classed as point source or nonpoint source pollution. In 2015, pollution killed 9 million people worldwide"

"L'inquinamento è un'alterazione dell'ambiente, naturale o dovuto ad antropizzazione, da parte di elementi inquinanti. Esso produce disagi temporanei, patologie o danni permanenti per la vita in una data area, e può porre la zona in disequilibrio con i cicli naturali esistenti. L'alterazione può essere di origini diverse, chimica o fisica."

Passo 2: Delimitare l'area

adesso che abbiamo una definizione di inquinamento, è cosa buona e giusta capire come si esplica la definizione appena trovata... nel nostro caso ci accorgiamo che quello che chiamiamo generalmente inquinamento è suddiviso in varie tipologie

10 tipi di inquinamento?

Senza nemmeno sforzare il nostro debole ditino per cliccare, scopriamo anche che ci sono da 4 a 10 tipi di inquinamento. Sappiamo anche che le tipologie di inquinamento si possono suddividere in base all'agente inquinante, al tipo di sito e al tipo di attività (wikipedia).

Prendiamo per facilità quello dell'agente inquinante, come dicevamo sono 10:

  • Inquinamento chimico
  • Inquinamento fotochimico
  • Inquinamento biologico
  • Inquinamento acustico
  • Inquinamento elettromagnetico
  • Inquinamento da plastica
  • Inquinamento luminoso
  • Inquinamento termico
  • Inquinamento genetico
  • Inquinamento radioattivo/nucleare

Passo 3: Selezionare Macro Area

Ovvero: Quale tipo di inquinamento è quello di cui stiamo parlando?

Solo a questo punto dobbiamo sforzarci e leggere su wikipedia, cosa sono i vari tipi di inquinamento sopra individuati e quindi contestualizzarli.

Nel nostro caso abbiamo una grossa componente di inquinamento nell'aria (chimico), ma anche inquinamento acustico, i cui studi hanno dimostrato essere un grave problema per la salute (Agenzia Europea dell'Ambiente).

Ci aggiungerei l'inquinamento termico, le famose isole di calore sulle distese di catrame. L'obiezione lecita è che anche le ciclabili al momento sono su strada e quindi facciamo finta

Aggiungerei, ma qui non ho studi specifici e concludenti, anche l'impatto per la salute mentale di vedere lamiere in ogni dove invece che qualche albero ( gli studi ci sono vedi link in fondo all'articolo, ma nessuno è specifico o convertibile in costi/ benefici, quindi lasciamo stare)

Passo 4: Vai nel dettaglio

Adesso che abbiamo la definizioni e le aree, vediamo di ragione per "principi primi" e scavare un po'. Nel nostro caso, vediamo le componenti di ogni singolo tipo di inquinamenti (micro aree)

Inquinamento chimico

  • ossidi di azoto;
  • ossidi dello zolfo (SO2 e SO3);
  • ossidi del carbonio (CO e CO2);
  • composti organici volatili: idrocarburi aromatici mono e policiclici ed alogenuri organici come i freon;
  • ozono;
  • radicali liberi (a emivita breve, come prodotto di reazioni chimiche e fotochimica);
  • piombo e altri cosiddetti metalli pesanti;
  • particolato / polveri sottili

Inquinamento Acustico:

Ci sono varie fonti dovute all'essere umano, rimaniamo nel contesto: bicicletta vs auto vs tram vs treno.

Inquinamento Termico

Procediamo a scendere un po' nel dettaglio di ogni singola voce.

Passo 5: La discussione può iniziare

Adesso abbiamo una definizione condivisa, così come è condivisa una conoscenza di massima dell'argomento, abbiamo suddiviso in macro tematiche e per ognuna di esse abbiamo diviso in varie componenti.

Adesso la discussione può iniziare, una discussione siffatta avrà MOLTE meno posizioni polarizate, ma potrà comunque godere dei punti di vista multipli che tanto mi sono cari .

Passo 6: Accettare il fatto che si può cambiare idea

Ultimo appunto. Ricordati che è OK cambiare opinione se arrivano nuovi dati, e che anche se su un tema non avevi ragione si fa più bella figura ad ammetterlo piuttosto che sviare il discorso (o insultare, o guardare alla grammatica) col solo obiettivo di evitare di ammetterlo. Ammettere che si è cresciuti durante la discussione e che il nostro punto di vista è cambiato è segno di intelligenza.

Link:

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Scritto da Manolo Macchetta

Affascinato dalle potenzialità del cervello rimane folgorato dall'uscita di MEMO, nel 1992. Soltando 10 anni dopo inizia però a studiare altre discipline. Nel 2008 apre il suo blog di Content Curation, Cocooa.com e poco dopo anche il portale per sport di lotta e MMA Grappling-italia.com

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