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26+ Emozioni che le persone provano ma non sono in grado di spiegare. (Aggiornato)

Se ti dicessi che esiste una parola per definire quella particolare nostalgia che si prova per un tempo che non hai vissuto? oppure per descrivere La frustrazione per il tempo che si impiega per conoscere qualcuno?

Introduzione

Ti è mai capitato di provare un'emozione e non avere una parola che la definisse? Oppure di provare sensazioni piccole, personali ma proprio per questo intime e profonde?

Alcune definizioni che mi sono piaciute: 30 parole per descrivere 30 emozioni inspiegabili.

Ecco una lista di emozioni che le persone provano ma non sono in grado di spiegare.

Altschmerz:

L'affaticamento con le solite vecchie questioni che hai sempre avuto. I soliti noiosi difetti e ansietà che hai masticato per anni.

Anemoia:

nostalgia per un tempo che non hai vissuto.

Sonder:

La realizzazione che ogni persona che incontri o che semplicemente ti passa davanti ha una vita complessa e ricca come la tua - con i propri sogni, amici, preoccupazioni e piccole manie.

Monachopsis:

La sottile ma persistente sensazione di essere fuori posto.

Énouement:

Quel sapore Agrodolce di essere arrivati nel futuro, aver visto come le cose sono andate effetivamente, ma non essere in grado di raccontarlo al tuo se passato.

Vellichor:

La strana melanconia che hanno i negozi di libri usati, che in un certo senso sono imbevuti del passare del tempo e di cui tu non potrai mai avere il tempo per leggerli tutti.

Rubatosis:

La consapevolezza, preoccupante, di sentire il proprio battito del cuore.

Kenopsia:

Quell'angosciosa, desolata atmosfera che ha un luogo che di solito è straripante di gente ma adesso è abbandonato e silenzioso.

Mauerbauertraurigkeit:

Quell'impulso non spiegabile di allontanare le persone da sè, comprese anche gli amici più cari a cui vuoi bene.

Jouska:

Una conversazione ipotetica che reciti in maniera compulsiva nella tua testa.

Chrysalism:

Quella tranquillità, come essere immerso nel liquido aminiotico, di essere al coperto quando fuori c'è una tempesta.

Vemödalen:

La frustrazione di fotografare qualcosa di davvero strepitoso, quando sai che esisteno altre migliaia di foto identiche.

Anecdoche:

Una conversazione in cui tutti parlano e nessuno ascolta.

Ellipsism:

La tristezza nel sapere come finirà la storia.

Kuebiko:

Uno stato di sfinimento ispirato da atti di violenza senza senso.

Lachesism:

Il desiderio di essere colpito da un disastro - sopravvivere un incidente aereo, perdere tutto in un incendio, cadere in una cascata - per rendere più tagliente il percorso della propria vita.

Exulansis:

La tendenza di smettere di parlare di un'esperienza perchè le persone non sono capaci di comprendere.

Adronitis:

La frustrazione per il tempo che si impiega per conoscere qualcuno.

Rückkehrunruhe:

La sensazione di tornare a casa dopo un viaggio che ti ha stimolato tutti i sensi solo per accorgerti che sfuma rapidamente dalla tua consapevolezza fino al punto che devi sforzarti per tenere a mente che questa cosa è davvero successa, nonostante fosse cosi vivida solo qualche giorno fa.

Nodus Tollens:

La comprensione che il copione della tua vita non ha più nessun senso per te.

Onism:

La frustrazione di essere intrappolato in un corpo soltanto, che abita un solo luogo alla volta.

Liberosis:

Il desiderio di interessarsi meno delle cose.

Occhiolism:

La comprensione della piccolezza della tua prospettiva.

Wytai:

una caratteristica della società moderna che di colpo ti accorgi essere grottesca - dagli zoo, al bere il latte.

Zenosyne:

la sensazione che il tempo continua a passare più velocemente.

Kairosclerosis:

il momento in cui ti accorgi di essere felice, e in cui tenti in maniera cosciente di assaporare la sensazione, che obbliga il tuo intelletto a identificarla, catalogarla e metterla nel contesto, dove lentamente scompare fino al momento in cui è poco più di un retrogusto.

Aggiunte, Parole in lingue straniere non traducibili:

Revenge Bedtime Procrastination / Andare a letto Tardi per Vendetta

E' quel fenomeno nel quale le persone che non hanno controllo della loro giornata, si rifiutano di andare a letto presto per avere quel senso di libertà durante le ore notturne (sono io :-|)

Grazie a Emanuele per avermi fatto conoscere la parola.

Mamihlapinatapai

Nella lingua Yaghan dei nativi della terra del fuoco esiste il termine mamihlapinatapai che si riferisce a quello sguardo condiviso tra due persone, entrambe desiderose che l'altra inizi un qualcosa che entrambi vorrebbero ma che nessuno vuole iniziare.

Kaukokaipuu

La nostalgia per una posto anche se non ci siamo mai stati prima

Kuchisabishii

"Non è proprio fame...." questa sensazione ha una traduzione in giapponese, aver la bocca che si sente sola.

Non hai fame ma si mangia qualcosina perchè la tua bocca si sente sola.

Usenmek

Non fare qualcosa perchè ti senti troppo pigro per farlo.

Shemomedjamo

Georgiano, si traduce più o meno come: "mangiare tutto" quando qualcosa è così invitante che continui a mangiare anche se sei oltre al punto di dover dire basta.

Fonti:

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Scritto da Manolo Macchetta

Affascinato dalle potenzialità del cervello rimane folgorato dall'uscita di MEMO, nel 1992. Soltando 10 anni dopo inizia però a studiare altre discipline. Nel 2008 apre il suo blog di Content Curation, Cocooa.com e poco dopo anche il portale per sport di lotta e MMA Grappling-italia.com

Scopri tutti gli articoli scritti da manolo su cocooa.com , Grappling-italia.com, TantraMarketing.it ,

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