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L'articolo di oggi è un qualcosa che stavo maturando da anni. Sono stato testimone della nascita di molti usi e costumi di internet commerciale (navigo da metà anni 90) e quindi sto notando la piega verso il malsano che hanno preso i social, tanto da rendere molti gruppi tossici. E non sto parlando solo di fake news e hate speech, ma di un fenomeno molto più pervasivo come il trolling, spesso praticato anche da personaggi famosi, che per 10 like in più non mancano di essere i capo branco di un certo tipo di cyberbullismo.
In questo articolo quindi inquadro il mio punto di vista, segnalo dei motivi perchè si trolla, espando il discorso e propongo alcuni passi per guarire tutti da sta cosa.
Ho usato come metafora del cambiamento in contrasto con il troll la Driade, essere tendenzialmente benefico.
Ultima cosa: ho usato molti termini in inglese, dato che non esiste un corrispettivo in italiano, e alcuni non gli ho spiegati subito: a piè pagina ci sono note, spiegazioni e link, ma adesso partiamo!
In gergo giovane, un Troll è quella persona che sui social commenta con maleducazione, senza capire di cosa si parla col solo obiettivo (conscio o meno) di creare disturbo.
Questa è la loro raffigurazione moderna:
Se come me siete cresciuti inflenzati da D&D e i giochi di ruolo sapete benissimo che nella letteratura del fantastico un troll è un essere dal basso quoziente intellettivo che è sempre alla ricerca di saccheggi. Avversario duro per i principianti è invece un target dei giocatori intermedi perchè fa accumulare esperienza facilmente.
Direi che raramente la metafora è cos' ben isomorfica con la realtà come in questo caso.
Trollare è per certi versi divertente, così come è divertente quando hai 5 anni e distruggi il castello di sabbia che il tuo vicino di ombrellone ha lasciato incustodito.
A volte è anche un metodo più sottile per far capire ("perculare") a chi ha meno argomentazioni di te che gli "sei superiore".
C'è ovviamente da aprire un capitolo su questo sentirsi "superiore", ma lo lasciamo per il futuro.
Trollare è:
Molto spesso non basta aver ragione per non essere dalla parte del torto.
Bisogna anche essere gentili.
Se sei un personaggio pubblico il blastare pubblicamente sempre e comunque chi dice cose diverse "non è da figo, ma da coglione" (cit.)
Non faccio nomi, ma sapete di chi parlo.
Sull'essere gentili ne parliamo più sotto. Continuamo ancora un po' con il sottobosco del trolling e dei suoi derivati.
Attenzione NON sto dicendo che trolling, Blasting e cybullismo siano la stessa cosa: non lo sono.
Ma se guardiamo un livello di pensiero più in alto nella gerarchia è abbastanza facile vedere che le ragioni per cui si fanno queste cose hanno dei pattern in comune.
L'argomentazione e la discussione NON sono mai trolling.
Esistono vari modi per argomentare senza essere aggressivo.
Buona parte di quelli che seguono i "blastatori" non sono diversi dai troll. Ok forse hanno ragione dal punto di vista scientifico, ma maltrattare le persone solo perchè sono dietro a un monitor è un atto da vigliacco e da bullo.
Di contro nella letteratura fantasy e nei giochi di ruolo una Driade è un essere dotato di grande intelligenza, amore per il prossimo, carisma. Sono tipicamente raffigurate come ninfe e vivono in simbiosi con gli alberi.
Nonostante questo aspetto "new age" sono avversari durissimi da affrontare.
Molti di noi non sono abituati a pensare prima di parlare, esporre un pensiero in maniera coerente per punti non ci viene insegnato da nessuna parte, non siamo formati in scoprire fallacie logiche, adesso c'è anche la moda di triggerarsi / offendersi per ogni affermazioni... Fortunatamente siamo essere umani e da migliaia di anni sopravviviamo perchè abbiamo cura del nostro prossimo.
Ricordiamoci questo: dall'altra parte del monitor c'è un essere umano, forse è uno stronzo, forse è un bullo, ma forse non è nulla di tutto questo
Per prima cosa mi domanderei che responsabilità abbia io per essere circondato da troll.
Hai un hobby in cui tutti sono incazzati e triggerati? Valuta di trovare anche altri hobby, abbandona le pagine più tossiche, Fai tua la missione di diventare driade e mediare prima che l'ambiente diventi troppo velenoso.
Su facebook esiste una bellissima funzione che ti permette di impedire che i tuoi amici più fastidiosi ti appaiano sulla bacheca. Quando una persona posta DUE volte qualcosa che ti risveglia gli istinti omicidi toglilo. Lui non lo saprà mai, potrai comunque scrivergli e ricevere messaggi.
Vi avevo promesso una spiegazioni veloce di alcuni termini.
Affascinato dalle potenzialità del cervello rimane folgorato dall'uscita di MEMO, nel 1992. Soltando 10 anni dopo inizia però a studiare altre discipline. Nel 2008 apre il suo blog di Content Curation, Cocooa.com e poco dopo anche il portale per sport di lotta e MMA Grappling-italia.com
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