Come sapete Babauta, oltre a Zenhabits, ha altri blog... inutile dire che li trovo tutti molto interessanti. Ed ecco anche questa settimana una dose di babautismo: Questa volta presa da mnmlist.com: "mnmlist: you need less than you think". Le sue domande sono provocative ma così come io riesco a vivere senza alcune delle cose di cui parla (sono senza tv da 2 anni e non la guardo da almeno 4, vivo in una grossa città senza bisogno di un'auto, ma girando coi mezzi e la bici.. etc) sono sicuro che altri vivano senza le altre cose che specifica. Come esercizio mi darò il compito di vivere come se non avessi una di quelle cose per un giorno la settimana. Se funziona, incrementerò la frequenza.
Come al solito uso la prima persona anche quando è Leo Babauta che parla
E' incredibile cosa la nostra società ci ha fatto: siamo stati condizionati nel credere che il lusso sia una necessità e che abbiamo bisogno di cose che la maggioranza del mondo nemmeno sogna di avere. Date un occhio alla vostra casa in questo istante. Quello che vedete è davvero necessario? Cosa fareste senza di esso?
Non mi ripeterò dicendo che la maggioranza del mondo vive senza quello che voi vedete intorno a voi. Molti sarebbero contenti di avere acqua corrente, cibo e un tetto sotto cui dormire. Mac ? Televisioni al plasma? divano reclinabile? iPhone? cinquanta paia di scarpe? Dimenticatevele
Senza andare troppo lontano, torniamo indietro di un paio di generazioni, i nostri nonni vivevano con molto meno, e di sicuro non erano meno felici. La maggioranza di loro non aveva molto: si viveva senza tv, auto, microonde, computers, videogames, aria condizionata... Non esistevano i centri commerciali !
Considera un attimo queste cose:
Ci sono molte altre cose a casa che sono sicuro potrete riconsiderare. Rimaniamo con le antenne tirate su.
La schermata di gmail la riconoscete tutti probabilmente, dato che è la console di uno dei programmi di posta più utilizzati. Personalmente uso (per ragioni storiche) anche Yahoo Mail. Ho sempre trovato l'interfaccia di Gmail davvero "rumorosa": troppa roba che affolla lo schermo.
Di sicuro non sono l'unico, dato che dopo un articolo di Leo Babauta su come creare liberare un po di spazio, Matt Constantine ha risposto con un plugin per Firefox: The Minimalist Gmail Firefox Extension.
Come ogni estensione per Firefox si installa con un click... e cosa succede dopo?
Affascinato dalle potenzialità del cervello rimane folgorato dall'uscita di MEMO, nel 1992. Soltando 10 anni dopo inizia però a studiare altre discipline. Nel 2008 apre il suo blog di Content Curation, Cocooa.com e poco dopo anche il portale per sport di lotta e MMA Grappling-italia.com
Scopri tutti gli articoli scritti da manolo su cocooa.com , Grappling-italia.com, TantraMarketing.it ,
Lavastoviglie, lavatrice etc non si toccano, mentre io sono qui a leggerti cercando di migliorarmi la lavatrice fa il mio lavoro.
Passi per i piatti ma dieci minuti x lavare le lanzuola e poi strizzarle e devi per forza avere una vasca da bagno......
No la tecnologia serve a noi non va bene se noi siamo servi della tecnologia.
STEA
Secondo me in questo campo Babauta esagera... comunque ritengo che ognuno abbia il diritto di SCEGLIERSI lo STILE DI VITA più adatto a lui / lei. Ben vengano i consigli... ben venga la discriminazione su come applicarli a noi
Si Zio, infatti io parlo sempre e solo x me e poi i consigli di Babauta sono preziosi come quelli di Manolo e i tuoi.
Ognuno valuti e scelga ciò che ritiene più adatto per sè.
Stea
@Stea - Credo che Babauta si stia un po "talebanizzando", ma come dicevo nell'incipit ho preso questo post più come "provocativo" che "costruttivo".
Ed è questo il motivo che mi ha convinto a postarlo: se può servire per farci fermare a pensare un attimo a quello che ci circonda, e DECIDERE che va bene come è, direi che il suo dovere l ha fatto.
@Zio H. Concordo che ognuno abbia il diritto (dovere?) di scegliersi lo stile di vita più adatto. E sottoscrivo che tutto va preso cum grano salis.
Secondo me Zenhabits propone una via più dolce mentre invece Mnmlist è dura e pura.
Con uno ci fa riflettere sui condizionamenti e con l'altro ci indica una via per cambiare se vogliamo.