
Come avrete letto, al seminario I/O dello scorso weekend mi sono piaciuti entrambi gli interventi. Gabriel Guerrero sembra davvero OK (nonostante sia un trainer di PNL. lol :-) e le sue modalità di insegnamento si confanno alle mie modalità di apprendimento. In questo post vi racconto un esercizio che avevo già visto su Memo in maniera molto molto più basica e che poi Hack aveva spiegato in qualche suo corso.
Più che di PNL (programmazione Neuro linguistica) dovremmo parlare di DHE (Design Human Engineering) ma visto che ne ho parlato qui: Differenze tra PNL & DHE, vi rimando all’articolo in questione:
I libri in cui parla dell’esercizio che vi presento sono:
- Disegnando il tuo Destino (macrolibrarsi) – [amazon-product text=”Disegnando il tuo destino. (PNL & Spiritualità) su Amazon.it ” type=”text”]8888612564?tag=cocooa08-21
- Trasformazione Profonda (macrolibrarsi) – [amazon-product text=”Trasformazione profonda. (Amazon.it)” type=”text”]8888612556?tag=cocooa08-21
Contenuti
Provare le emozioni quando si vuole
Sappiamo tutti come funziona l’ancoraggio della PNL (si associa uno stato a uno stimolo, e successivamente richiamando lo stimolo lo stato psicofisico ritorna). Questo è un esercizio base e anche se non ho visto molta gente in grado di farlo bene è un classico. In questo modo puoi richiamare un’emozione a comando.
Come si possono quindi amplificare le emozioni ?
Alcuni di noi sanno che esistono anche le cosiddette Sliding Anchor – Ancore a scorrimento. Se fatte con perizia si riesce a fare in modo che attivando queste ancore l’emozione venga attivata, non più come un interruttore (acceso / spento) ma come una manopola (da 0 a 100)
Creazione di un ancora a scorrimento Mentale
Come sarebbe quindi creare un’ancora a scorrimento spaziale e legarla a un simbolo mentale (che potrebbe essere una leva, una manopola, un touch screen) e poter gestire mentalmente quanto piacere attivare ?
Se mi avete seguito fin qui avrete capito come funziona grosso modo il Pannello di controllo della DHE, e adesso siamo pronti per fare l’esercizio vero e proprio. L’esercizio è facile ma non è base (presuppone che sappiate qualche cosina su ancore, visualizzazioni in alpha, sottomodalità e simili… quindi prima magari date una letta agli articoli relativi). Come ogni induzione funziona meglio (la prima volta) se è qualcuno a guidare…
Gabriel ci consiglia di farlo per qualche giorno di seguito per rafforzare il legame tra stimolo e stato.
Ecco la procedura come l’ha spiegata Gabriel ( o meglio come io l’ho segnata mentre Gabriel faceva la demo :-) – alla parola felicità potete sostituire quella che volete.
- “Chiudi gli occhi”
- “Fai due respiri”
- “Ricorda una scena in cui sentivi felicità / Se pensassi a una scena che puoi descrivere come “grande felicità”, puoi anche inventarla: come sarebbe?”
- “Adesso immagina che il punto più basso che puoi raggiungere con la mano sia una scena senza felicità e che il piu alto sia la scena con la felicità maggiore.”
- “Pensa a quanto alto è il tuo stato di felicità e posiziona la mano nel punto nello spazio dove sei posizionato”
- “Adesso collega il tuo stato all’altezza della tua mano, quando senti più felicità la mano si alza e quando il livello si abbassa cosi fa la mano.”
- “(fai un respiro e fai un cenno con la testa per dirmi che hai fatto il collegamento, prenditi tutto il tempo che necessiti <- Gabriel non lo ha fatto perché è bravo a calibrare, se voi siete meno bravi potete farlo. Io lo faccio sempre)”
- “Aumenta un po’ l’intensità dell’immagine, falla diventare più grande, se è un filmino rendilo un filo più lento (insomma amplifica le sottomodalità)
- “Ricorda che la mano e le sensazioni sono collegate” – ( se necessario muovi in SU la sua mano con la tua)
- “Adesso togli un po di colore, rendi le immagini più piccole…” ( riduci la senzazione tramite le sottomodalità)
- “Ricorda che la mano e le sensazioni sono collegate” – ( se necessario muovi in GIU la sua mano con la tua)
- ripeti i punti 8 – 11 un paio di volte, finché si muove fluido
- Adesso vedi con gli occhi della tua mente che la tua mano è su una leva / manopola / touch screen / qualsiasi cosa tu voglia
- ripeti i punti 8 – 11 un paio di volte, finché si muove fluido
- Ok. Adesso, sempre tenendo l’immagine della leva alzata, riposa pure la tua mano, puoi posarla. Continui a vedere la leva nella posizione in cui l’avevi lasciata?
- ripeti i punti 8 – 11 un paio di volte, finché “calibri” la leva in modo che funzioni bene – puoi chiedere se gli funziona
- Ricorda che questa cosa va fatta in futuro
- Contiamo da 1 a 5. Quando arriveremo a 5 apri gli occhi. La manopola della felicità sarà installata dentro di te e sai che più la userai più essa funzionerà meglio. Credi di riuscire a trovare 3 minuti domani e dopo o in un prossimo futuro per rifare l’esercizio? Fai un cenno con la testa
- Ok 1…..2….3….4….5
Note: anche se non è nulla di veramente nuovo, il processo così come è l’ho sentito Domenica, ed era il mio primo training formale in DHE: non conosco le convinzioni di base né l’ecologia da rispettare. Aggiungo che ho fatto solo provato su una persona soltanto che non sia me stesso (a luglio 2011) – potrei anche correggere nel futuro, o aggiungere dei pezzi.
Esperti del DHE se avete migliorie (utili, no pippe mentali plz) mettetelo pure nei commenti. Come al solito non sono un medico e vi sto solo riportando quello che Gabriel insegna ai suoi allievi messicani…
Libri di Gabriel Guerrero ?
Gabriel Guerrero ha scritto due libri in cui si possono trovare questo e altri esercizi (disegnado il tuo destino è un tomo gigantesco).