Possa avere io il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare,
La serenità di accettare le cose che non posso,
e la saggezzo per riconoscere la differenza tra le due.Reinhold Niebuhr
Su cocooa.com leggete tutto prima che lo sappiano gli altri :-P
Vi faccio un piccolissimo cappello introduttivo storico sui tempi in cui si è sviluppata la filosofia storica e poi andiamo subito su qualcosa di più pratico.
Contenuti
Se, come me, durante le lezioni di filosofia, avresti preferito farti trapanare un orecchio piuttosto che ascoltare quel noioso e incomprensibile professore, è probabile che adesso necessiti di un riassunto del contesto storico.
Sarò brevissimo e indolore
300 AC, siamo ad Atene durante il picco della filosofia Ellenica. Zenone di Cizio fonda la scuola dello stoicismo, alcuni suoi discepoli si trasferiscono a Roma, cuore dell'impero e lasciano i semi che germoglieranno potenti per un paio di centinaia di anni: lo stoicismo romano raccoglie i famosi Epitteto, Seneca e appunto Marco Aurelio (parliamo qui di epoca romana dal 50 al 200 Dc quando Roma macinava come non mai - per un altro riferimento Giulio Cesare è del 100 AC).
fine pippotto storico :-)
Quando si dice che una persona è stoica, di solito intendiamo dire che è passiva, tollera tutto senza farsi domande e senza emozioni.
Il focus dello stoicismo è invece un altro: avere una vita migliore.
e non è essendo passivi o sopprimendo le emozioni che la si raggiunge.
Anzi.
da queste derivano una lunga serie ispirazioni.
Sali in aereo e soffri per tutto il viaggio... che senso ha tutto questo? A meno che tu non sia il pilota dell'aereo la tua preoccupazione di evitare delle catastrofi non incide sul volo ma ti fa consumare energie impedendoti pure di goderti il viaggio (qualche ora a leggere / vedere un film senza che nessuno ti chiami e che abbia bisogno di te...)
Quello che era in tuo potere: scegliere la compagnia aerea, gli orari, gli scali, i libri da leggere in volo è stato fatto, e adesso devi solo fare affidamento ai piloti, che facciamo il loro lavoro.
Faccio un esempio con qualcosa di più personale: come chi mi legge da un po' pratico brazilian jiu-jitsu (una specie di judo). La mia età, la mia conformazione fisica e altre decisioni della vita mi impediscono di allenarmi tanto da aspirare di diventare un campione.
Non mi impediscono però di andare ad allenarmi tutti i giorni, di studiarmi le tecniche, prendere appunti, di stare attento a non fare male a nessuno dei miei compagni di allenamento e dare il massimo in palestra.
Certamente mi spiace non andare ai mondiali/europei/Italiani per vincere delle medaglie, ma penso che sto facendo tutto (o per lo meno molto di) quello che mi è possibile nel mio campo di manovra.
A questo punto mi è facile accettare i risultati con felicità.
Sono meno felice quando salto gli allenamenti, mangio male, vado a letto tardi quando l'indomani devo andare in palestra. Questo cose sono sotto il mio controllo.
vi annuncio che le prossime 20 righe sono un pippotto - salta alla parte pratica -
La filosofia classica si basa sue 3 pilastri principali (Topoi):
Essi portano una similitudine : la logica è il recinto che delimita il terreno, la fisica l'albero e l'etica è il frutto
Gli stoici hanno portato dei contribuiti importanti sia nella gnosologia sia nella logica vera e propria. Gli stoica, pur avendo in mente l'immagine del Saggio che tutto sapeva, erano a conoscenza che nella pratica i miglioramenti erano progressivi. Questo concetto che è molto moderno sarà una delle carte che aiuterà questo reboot dello stoicismo a vendere in questi anni 10.
Gli stoici distinguevano la "conoscenza" in
Gli stoici usavano 5 sillogismi basici e 4 regole che servono a ricondurre ogni sillogismo a uno dei cinque base. Hanno introdotto i modali (necessità, possibilità....) che usavano per proteggere il frutto del loro lavoro, ovvero l'etica.
Per fisica si intende tanto le scienze naturali, quanto la metafisica e la teologia.
Gli stoici avevano l'obiettivo tarato sulla natura, il che implica che dovevano fare tutto quello che serviva per capirla il meglio possibile. Ciò implica anche che lo studio della natura non è il fine, ma il mezzo per vivere al meglio dentro questo ambiente. Adesso si direbbe approccio olistico, qualche decina di anni fa "cibernetico".
Come ho già scritto la filosofia Stoica, non è un argomento teorico, ma pratico. L'etica intesa come lo studio di come vivere la propria vita era il punto di fare filosofia.
Per gli stoici l'essere umano è per sua natura un essere con propensione allo sviluppo morale. Sviluppo morale inteso come:
Questo è esplicitato da 4 virtù cardinali:
dalle 3 discipline collegate alle virtù appena citate
Zenone nel suo scritto distinge tra
La saggezza è solo quello che si vede da fuori dello stoicismo, ma è anche la cosa più facilmente vendibile, ed è infatti la cosa che al momento stanno spingendo in america.
La saggezza stoica consiste nella capacità di raggiungere la felicità, ed è per questo incentrata sull'atarassia, o imperturbabilità dell'animo, concetto derivante in gran parte dalla scuola cinica. Ad essa si approda innanzitutto diventando padroni di sé stessi. Secondo gli stoici, la volontà del saggio aderisce perfettamente al suo dovere (kathèkon), obbedendo a una forza che non agisce esteriormente su di lui, bensì dall'interno. Egli vuole quel che deve, e deve quel che la sua stessa ragione gli impone. Lo stoicismo non è dunque una sorta di esercizio forzato di vita, perché tutto, nell'esistenza del saggio, scorre pacificamente.
in soldoni: Non possiamo controllare o affidarci agli eventi esterni, soltanto a noi stessi e alle risposte che diamo - Molto moderno come discorso.
Lo stoicismo quindi si fregia di non parlare di mille teorie sull'origine del mondo, ma di come agire sulle emozioni distruttive. Azione invece che chiacchere
Anche se le tre persone più famose sono stati i già citati Marco Aurelio (imperatore dell'impero romano), Epitteto che da schiavo liberato ha fondato la sua scuola e Seneca, la lista di re, presidenti, artisti e imprenditori che amano praticare lo stoicismo è incredibilmente lunga e variegata...
Se siete afflitti da qualcosa di esterno, il dolore non è dovuto alla cosa in sé, ma alla valutazione che voi ne fate; valutazione che avete il potere di revocare in qualsiasi momento. - Marco Aurelio
Gli stoici erano maestri di trovare del buono anche nelle cose peggiori. Se sei appassionati di PNL e di reframe, questi sono un ottimo esercizio per allenare questa abilità
Nel libro Obstacle is the way di Ryan Holiday fa sua la frase (sempre di Marco Aurelio):
"L'impedimento all'azione fa progredire l'azione. Ciò che stà sulla strada diventa la strada."
Per il praticante dello stoicismo non c'è buono o cattivo, è tutta e solo percezione. Ma tu puoi controllare questa percezione e il modo in cui reagisci: "Occasione di imparare oppure motivo per buttarsi giù?"
Sempre Marco Aurelio scrive a se stesso (vedi i link a fine articolo):
Alessandro il Macedone e il suo mulattiere morendo passarono alla medesima condizione: infatti o furono riassunti nelle medesime ragioni seminali del cosmo o furono dispersi, allo stesso modo, negli atomi - Marco Aurelio
E continua:
Che cosa, infatti, ti infastidisce? La cattiveria degli uomini? Considerati i termini del problema e cioè che gli esseri razionali esistono gli uni per gli altri; che la tolleranza è parte della giustizia; che sbagliano senza volerlo e considerato quanti già, dopo aver nutrito inimicizia, sospetto, odio, giacciono trafitti, ridotti in cenere, smettila, infine!
Ho recuperato quello che diceva Epitteto, che disdegnava l'esercizio fisico per migliorare l'aspetto fisico...
Dato che questa frase era in contrasto con altri punti (miglioramento personale progressivo) ho investigato di più: ho trovato dei commenti ma nessuna citazione specifica. Se ne hai ti prego di scrivermi.
La frase di Epitteto sopra citata va completata. Vero che l'esercizio fisico per migliorare l'aspetto fisico è disdegnata, ma per lo stoico la forma fisica è molto i più di questo: è maestria, disciplina miglioramento e corpo e una mente in salute.
L'esercizio fisico crea persone con più energie e più propense a sopportare le eventuali sfide che la vita ti fa incontrare.
Marco Aurelio parla di come alzarsi la mattina e abbandonare l'abbraccio caldo del letto è un esercizio importante per fortificarsi... Più avanti ci sarà un'esercizio basato proprio su questo.
Gli stoici erano onesti e critici con se stessi, cercavano la via del miglioramento e della pacatezza.
In questo mondo di Social Network con la gratificazione dell'istante, di Reality Show gridati, e della tracotanta di sapere già tutto, lo stoicismo potrebbe essere davvero una disciplina che cambia il mondo, una persona alla volta.
Se oltre agli aforismi e alla saggezza da biscotto della fortuna che posteremo su facebook esercitiamo l'etica, la fisica (intesa come conoscenza) e la logica (intesa come processi mentali) miglioreremmo tutti, migliorebbe la qualità della vita delle persone con cui interagiamo.
Se è vero che lo stoicismo può essere la cura per alcune cose il più grosso ostacolo sarà la potenziale mancanza di empatia che una degenerazione dello stesso potrebbe creare.
E' molto facile che chi guarda solo la patina sopra le cose mette sullo stesso piano lo stoicismo allo sbattersene di tutti e tutto, con la scusante della filosofia.
i testi stoici servono a far muovere le rotelline nel cervello: non sono quindi trattati tritamaroni come uno potrebbe aspettarsi.
Gli esercizi si basano su due principi cardine:
"Anche nei momenti di tranquillità l'animo si prepari ai tempi difficili e quando va tutto bene si rafforzi contro i colpi della sorte. Il soldato fa le esercitazioni in tempo di pace, costruisce trincee quando non ci sono nemici e si sottopone a fatiche inutili per essere in grado di sostenere quelle necessarie" - Seneca
Seneca, consigliere di Nerone prima che questi lo obbligasse a suicidarsi, suggeriva di allenarsi alla povertà un tot di gioni al mese. Poco cibo, vestiti rovinati, lontano dalle comodità...
Chiediti quindi: E' questo quello di cui ho paura? Davvero sono schiavo di queste comodità? E' davvero così tragico se ne rimanessi senza?
Questo esercizio delle ristrettezze non è una metafora, ma qualcosa da vivere e provare sula propria pelle. Il confort è uno dei tipi peggiori di schiavitù perchè vivi nella paura costante che qualcuno o qualcosa te lo porti via. Se pratichi la via delle ristrettezze, questa paura viene dissipata.
C'è un detto che dice
Il denaro è un ottimo servo e un pessimo padrone.
vale per il denaro, ma anche per molte altre cose... L'esercizio qui di seguito serve proprio a questo: rompere le catene della schiavitù da un pessimo padrone e apprezzare quello che abbiamo
prenditi l'agenda, il quaderno o quello che vuoi e a fine giornata chiediti:
Affascinato dalle potenzialità del cervello rimane folgorato dall'uscita di MEMO, nel 1992. Soltando 10 anni dopo inizia però a studiare altre discipline. Nel 2008 apre il suo blog di Content Curation, Cocooa.com e poco dopo anche il portale per sport di lotta e MMA Grappling-italia.com
Scopri tutti gli articoli scritti da manolo su cocooa.com , Grappling-italia.com, TantraMarketing.it ,
Per molti versi mi ci vedo!
Grazie ?
anche io mi sono trovato in questa descrizione (la sto migliorando mano mano)
prego?