Il saper creare racconti e storie è una delle componenti base per rendere più interessanti i propri discorsi, esseri piacevoli durante le discussioni, sedurre l'altro sesso, persuadere le persone, saper scrivere un libro... è insomma un'abilità base essenziale trasversale.
E' opinione comune che o si nasce con quel talento oppure ciccia... Ma qui non siamo sul sito di taglio&cucito, bensi su uno di miglioramento personale.
E' mia opinione che il saper creare storie sia una vera e propria disciplina che si può imparare. Non è facile forse, e di sicuro non è una cosa veloce diventare un master story teller... ma a volte basta avere un paio di accorgimenti extra e l'abilità di creare racconti e storie istantaneamente.
Contenuti
L'utente di DeviantART conosciuto come ComputerSherpa ha postato un bella infografica, chiamata Tabella Periodica del raccontare Storie, dove ha raccolto tutti i maggiori cliché in una tabella
(c) ComputerSherpa - computersherpa.deviantart.com - Grazie ad Helga per averlo postato su Facebook.
I gentili signori di Performance Strategies - quelli del Seminario Intensivo S.I., in occasione del corso, mi hanno dato il permesso di proporvi al completo l'articolo dedicato allo Story Telling di Kurt Mortensen loro ospite nel 2011, L'evento è stato interessante: qui www.cocooa.com/appunti-seminario-intensivo-2011/ potete leggere alcuni dei miei appunti dei tempi.
I contenuti qui di seguito sono quindi (c) Performace Strategies e che appaiono su cocooa.com su autorizzazione (quindi NON potete copiarli)
Kurt W. Mortensen è una delle maggiori autorità americane in materia di persuasione e negoziazione.
Ha scritto un libro
I racconti e le storie sono strumenti potenti per i persuasori. Arrivano direttamente al vostro pubblico e lo aiutano a capire ed apprezzare il vostro messaggio. Tutti noi possiamo pensare a un momento in cui eravamo parte di un pubblico senza prestare attenzione a colui che parlava. Eravamo immersi nel nostro mondo, quando, tutto ad un tratto, ci siamo tirati su ed abbiamo iniziato ad ascoltare, perché il relatore si era messo a raccontare una storia. Se ti fermi e ci pensi, i migliori persuasori sono i migliori narratori. Quando sentiamo una storia, automaticamente ci sintonizziamo e vogliamo sapere cosa succede dopo. Perché le storie hanno questo effetto su di noi? Perché sono più coinvolgenti di fatti, cifre e statistiche? Scopriamolo.
Uno dei miei primi lavori era la vendita in telemarketing. Il mio ufficio era in una tipica camera delle televendite, con un piccolo pubblico e una stanza piena di persone vicine piene di energia. Il mio atteggiamento mentale per entrare nel lavoro è stato: Quanto può essere difficile? Posso parlare con la gente al telefono. Ho pensato: Sono una persona popolare e avrò risultati fantastici. In passato, mi era stato detto più e più volte che ero una persona popolare in grado di parlare con tutti. Quando ho cercato di vendere prodotti ai clienti al telefono, sono stato subito servito con critiche e insulti. Il modo in cui funzionava questa stanza era semplice. Il telefono suonava e, come tu alzavi il ricevitore, l'operatore diceva un numero. Ogni numero rappresentava un prodotto diverso. Volevamo vendere proprietà immobiliari, prodotti per perdere peso, consigli di mercato e altri prodotti.
Un giorno, il mio telefono squillò ed io ero stanco di non ottenere la vendita. Questa volta ci riesco, ho pensato, mentre alzavo il ricevitore. L'operatore mi disse il numero e lo guardai. La perdita di peso era il prodotto che mi era stato assegnato. Ero ben collegato col mio potenziale cliente, quando gli chiesi del suo peso forma. Poi ci fu una lunga pausa. Alla fine si aprì e mi raccontò tutte le diete che aveva fatto e che non avevano funzionato e la sua frustrazione con il suo peso. Pensavo di essere finalmente arrivato da qualche parte. Dopo circa dieci minuti di conversazione, il potenziale cliente infine chiese: "Ma che cosa ha a che fare la mia perdita di peso con l'investimento immobiliare?"
Certo, avrei potuto dirti che è necessario conoscere il proprio pubblico prima di provare a convincere. Avrei potuto anche dirti che stare nel campo delle vendite non è la più facile tra le professioni. Invece, ho raccontato una storia per catturare la tua attenzione. Condendola con un po’ di umorismo, sono stato in grado di far passare meglio il mio messaggio.
In questo capitolo, voglio parlare di quegli elementi chiave che rendono lo story selling così efficace. Quando si capisce quali sono i componenti essenziali dello story selling e come usarli, si sarà in grado di influenzare e toccare il cuore della gente con messaggi che si trasmettono con forza. Il primo, e probabilmente più potente, elemento di una buona storia è che dovrebbe coinvolgere le emozioni. Fatti e cifre da soli hanno molta meno probabilità di trovare una sintonia con la platea di quando sono abbinati con storie rilevanti e potenti. Quando le emozioni di un individuo sono chiamate in causa, lui/lei sarà più propenso a connettersi a voi e al vostro messaggio. Più comune è il terreno che puoi stabilire, maggior il senso di connessione che riesci a creare e più attento e ricettivo sarà il tuo potenziale cliente. Un efficace story selling è la differenza tra comunicare e convincere, presentare e persuadere, una semplice conferenza e toccare i loro cuori.
Se il tuo messaggio è convincente o no te lo dimostra il fatto che il pubblico riesce a crederti o no. Quando non si ha sempre l'opportunità di costruire connessione e fiducia con ogni singolo individuo del pubblico basandosi sul rapporto uno a uno, le storie possono rispondere alle loro domande su chi sei, quello che rappresenti e cosa vuoi da loro. Se non rispondi a queste loro domande, essi trarranno da soli le proprie conclusioni. Perché correre il rischio che possano farlo in modo errato? Usa una storia per costruire un rapporto con i tuoi potenziali clienti. Vuoi che ti vedano come divertente, onesto o con i piedi per terra? Identifica i punti principali che desideri ottenere e seleziona le tue storie di conseguenza. Sentire la tua storia potrebbe avvicinare il tuo potenziale cliente ad una esperienza diretta con te.
Storie significative ispirano gli ascoltatori a raggiungere la stessa conclusione che hai raggiunto. Le persone valutano le proprie conclusioni più altamente della tua: quindi, se riesci a rendere la tua storia la loro storia, sarai molto più convincente. Gli esseri umani sono attratti da tutto ciò che ci dà "risposte". Usa le storie per aiutare il pubblico a rispondere ad alcune delle loro domande. Se riesci a fare questo, il tuo messaggio crescerà e si svilupperà nella mente e nel cuore del tuo potenziale cliente. Anche se non ricordano nient’altro della tua presentazione, la tua storia e il suo messaggio di fondo saranno continuamente richiamati alla mente dei tuoi ascoltatori.
Quando si cerca di dire una cosa importante ad un pubblico che altrimenti potrebbe opporre resistenza, coinvolgere positivamente le emozioni del tuo cliente potenziale è uno dei modi in cui lo story selling è particolarmente efficace. Le storie sono meno inclini a fare sentire gli altri sulla difensiva rispetto a quando le critichi o fai loro domande/richieste. Invece di presentare senza mezzi termini le tue obiezioni o opinioni diverse, bypassa resistenze ed ego smisurati presentando il tuo punto di vista in modo non minaccioso e anche divertente, così. Spesso le persone difendono fermamente le loro posizioni non perché sono così impegnate su quelle posizioni stesse, ma più spesso semplicemente perché devono proteggere sia il loro bisogno di avere ragione, sia il loro imbarazzo di stare sbagliando. Se puoi evitare di innescare questo meccanismo di difesa emotiva, ti stupirai di quanto i tuoi potenziali clienti considereranno le tue idee in maniera più aperta.
Per tutto il resto di questo capitolo ho intenzione di guidarti attraverso le fasi cruciali dello story selling efficace. Per essere un persuasore di successo, è necessario che tu conosca quali tipi di storie utilizzare e come implementarli. Nella sezione successiva esploreremo i diversi tipi di storie ed i loro usi.
Nella scelta di una storia appropriata per ogni circostanza, ci sono tre domande fondamentali che devi porti.
A seconda del messaggio che desideri comunicare, la tua storia potrebbe assumere qualsiasi tonalità o stato d'animo. Consulta l'elenco sottostante e verifica quali caratteristiche potrebbero essere determinanti nel rendere il tuo messaggio più convincente:
Dopo aver determinato lo stato d'animo in grado di supportare al meglio il tuo messaggio, dovresti avere molti tipi diversi di storie da scegliere. Il miglior tipo di storia è una storia vera, che si basa sulla tua esperienza personale. Se non è proprio la tua storia personale, cerca di avere la storia di qualcuno che conosci. Oltre alle storie di vita personali e vere, ci possono essere momenti in cui un altro tipo di storia è appropriato. In questi casi, ancora una volta avrai molti generi diversi tra cui scegliere. Considera i seguenti:
A volte si ha un'idea abbastanza precisa del tipo di storia che si desidera utilizzare, ma non si sa dove trovarne una buona. Ancora una volta, ricordando di raccontare sempre le tue esperienze in prima persona, mettendole tra le tue migliori risorse, prova questo elenco per rinfrescarti la memoria:
Quando si raccontano esperienze di tipo diverso dal proprio, si potrebbe provare con storie tratte da:
Una volta che hai circoscritto l'umore che desideri comunicare, il tipo di storia che intendi utilizzare e da dove la prendi, è quindi necessario che inizi a concentrarti su come raccontare la tua storia nel modo più efficace.
La maggior parte delle persone probabilmente non si rende conto che c'è una tecnica dietro l’efficace story selling. Lo story selling efficace è un'arte e una scienza.
In questa sezione, vorrei sottolineare alcuni dei punti di controllo chiave per assicurarsi che una storia è andata in porto con successo.
In primo luogo, è utile fare un passo indietro e avere un quadro generale chiaro.
Qual è esattamente il tuo obiettivo finale? Qualunque sia il tuo obiettivo stai andando davvero a dipingere una specie di quadro per il tuo pubblico.
Quanto più è possibile creare la giusta ambientazione - i luoghi, i suoni, gli odori, le sensazioni - più il tuo pubblico sarà attratto. Ricorda, devi volere che la tua esperienza diventi la loro esperienza, qualcosa in cui identificarsi facilmente.
In qualità di persuasore, devi portarli lì. Mentre ti prepari, tieni a mente tutti i modi in cui si può davvero produrre una traccia mentale ed emotiva. Vuoi che i tuoi clienti potenziali vedano la tua storia con gli occhi della loro mente, giocando come in un film. Vuoi veramente che la storia abiti in loro, che abbia un posto nel loro cuore per gli anni a venire.
Quando riuscirai a raggiungere il loro cuore e coinvolgere le loro menti, sarai convincente.
Dopo aver fatto un passo indietro per consentire la visione d'insieme e trovare un ambientazione, sei pronto per iniziare a lavorare sulla tua storia. In questa prima fase, è importante che cammini da solo attraverso tutte le domande fondamentali:
Non importa quanto semplici possano essere le domande di base: non imbrogliarti e cerca di fare un buon brainstorming. Ti stupirai davanti alle idee brillanti che si susseguono come una catena di pensieri messa in moto - idee che non ci sarebbero state se non aveste rotto la routine e non vi foste permessi una pausa. Per far sì che le cose funzionino al meglio, può essere utile considerare le domande alla fine di questo capitolo.
Abbiamo già parlato della grande importanza di coinvolgere il pubblico il più possibile. Uno dei modi migliori per farlo è quello di fornire loro dettagli generosi. Ovvero, rendi la tua storia il più vivida possibile. In aula, gli avvocati creano le loro storie così ricche di dettagli sensoriali che la giuria vede letteralmente, ascolta e sente cosa viene raccontato. Più concreti e specifici sono i dettagli descrittivi, più convincente sarà il tuo story selling. Utilizzando dettagli specifici, trascina i tuoi ascoltatori nella storia e fai in modo che sembri loro vera. Ecco un altro motivo per introdurre quanti più dettagli possibili: considera i diversi modi in cui è possibile catturare i sensi del pubblico. Portali a vedere, ascoltare, sentire, gustare e odorare gli elementi della tua storia. Più coinvolti saranno i tuoi clienti potenziali, maggiormente si porteranno il messaggio a casa.
Quando racconti una storia, il tuo corpo e la tua voce diventano il palcoscenico, gli attori, i costumi, la musica e gli oggetti di scena. Per questa ragione, è davvero importante smontare ogni elemento che contribuisca alla presentazione nel suo insieme e analizzarlo. Il pezzo più evidente dell’equipaggiamento dello story selling è la vostra voce. È il mezzo più diretto ed evidente della comunicazione. Mi piacerebbe parlare con le parole giuste, sapendo anche come usarle. Le parole giuste sono accattivanti, le parole sbagliate sono devastanti. Parole efficaci fanno prendere vita alle cose, creano energia e sono più convincenti. Al contrario, le parole inefficaci annoiano e distraggono. Numerosi studi hanno dimostrato che un tratto comune degli uomini e delle donne di successo è il loro uso sapiente del linguaggio. Relatori che possiedono una maggiore capacità verbale sono visti come più credibili, competenti e convincenti. Relatori che esitano, usano le parole sbagliate o mancano di scioltezza hanno meno credibilità e appaiono deboli e inefficaci.
Come ho detto in precedenza, come diciamo le parole che scegliamo è importante quasi quanto le parole stesse. La nostra voce è uno strumento potente che può motivare le truppe o mandarle a dormire. La prossima volta che guardi le notizie, nota come i presentatori utilizzano le loro voci. I giornalisti del telegiornale sono spesso addestrati a declinare verso il basso la loro voce alla fine delle frasi, perché così facendo suggeriscono fiducia e autorità. D'altra parte, inflessioni verso l'alto tendono a implicare mancanza di fiducia o dubbio. Uno studio di ricerca ha mostrato che i giudici comunicano i propri pregiudizi ed atteggiamenti attraverso il tono di voce. Giurie in California avevano due volte più probabilità di condannare gli imputati quando i giudici sapevano già che l’imputato aveva condanne precedenti. Nonostante la legge vieti ai giudici di pubblicare tale informazione, i giurati hanno ancora rilevato tendenze del giudice basate sulla mancanza di calore, pazienza e tolleranza della loro voce.
Un'altra cosa da considerare quando si racconta una storia convincente è il ritmo o il tempo del tuo discorso. Il ritmo si riferisce a quanto rapidamente si parla. Ovviamente, non voglio sembrare innaturale, ma la ricerca ha dimostrato che le persone che parlano più velocemente, più forte e più fluentemente sono percepite come più convincenti rispetto a quelle che non lo fanno. Storie che vengono raccontate a un ritmo più incalzante sono più convincenti di quelle che vengono raccontate più lentamente, perché il narratore vivace si presenta come più competente e informato. Si può rallentare di tanto in tanto il discorso ad effetto, ma non parlare lentamente tutto il tempo. In caso contrario, la presentazione sembrerà debole. È molto meglio mantenere alti l'energia e l'entusiasmo che lasciarli cadere.
Nella maggior parte delle culture, voci più profonde, sia per gli uomini e le donne, sono generalmente interpretate come riflesso di autorità e di forza. Inoltre, una voce più profonda è considerata più credibile e più indicativa della sincerità e affidabilità di un individuo. Per queste ragioni, ascolta una registrazione della tua voce e determina se migliorerebbe o no abbassando leggermente il tono. Anche se fosse necessario un aggiustamento vocale, un timbro più profondo è qualcosa su cui si può avere un controllo cosciente. Evitare che la tua voce suoni monotona e suscitare interesse sono altre ragioni per introdurre nuovi toni nel tuo modo di parlare. Ricorda, se non sei un parlatore coinvolgente, non sarai persuasivo.
Un fattore importante da considerare quando si racconta una storia è il volume della tua voce. Ovviamente, non puoi essere molto convincente se nessuno riesce a sentirti. In un momento o in un altro, probabilmente hai vissuto l’irritazione dello sforzo e della fatica di sentire qualcuno parlare. Prima della tua presentazione, testa la sala per assicurarti di essere sentito da tutte le zone. Inoltre, fai un test per vedere se hai bisogno di amplificazione. In tal caso, assicurati che questo materiale sia disponibile e impostalo prima di iniziare la presentazione. È vero anche il contrario: assicurati di non urlare o gridare al tuo pubblico. Per un pubblico una voce troppo alta è fastidiosa altrettanto, o anche più, di quando chi ti ascolta si sforza perché non è in grado di sentire bene.
Quando pronunci un discorso, articola chiaramente ogni frase e parola. Quando il tuo discorso è chiaro e coerente, trasmette competenza. Quando la tua dizione zoppica, d'altro canto, questo suggerisce mancanza di istruzione e pigrizia. Considera che avvocati, medici, supervisori e simili devono articolare bene le parole, se vogliono sopravvivere professionalmente. Una buona articolazione trasmette competenza, esperienza e credibilità. Un'altra ragione pratica per avere una buona dizione è semplicemente che è molto più facile da seguire rispetto a un discorso poco articolato. La gente sarà più facilmente conquistata dal tuo messaggio, se riesce a comprenderti bene.
I riempitivi vocali possono distruggere la tua presentazione, indebolire la tua credibilità e infastidire il pubblico. Molti pensano di non avere un problema con i riempitivi vocali, ma, se ti registri, potresti stupirti di quali parole utilizzi per riempire lo spazio durante un discorso. Riempitivi vocali comprendono i comuni "um", "er", "sai" e "uh". Oltre a questi, alcune persone hanno il loro modo idiosincratico di colmare le lacune tra le idee. Alcuni ripetono le prime due o tre parole di una frase fino a quando il loro cervello li raggiunge e decidono che cosa andranno a dire. Altri dicono sempre cose come "ok" e "come". I riempitivi vocali non potranno mai lavorare a tuo vantaggio e hanno bisogno di essere eliminati da tutte le parole. Qui vediamo un altro motivo per cui dovresti registrarti e valutare le tue capacità vocali.
Oltre alle parole, anche le pause aggiungono significato e impatto alle tue storie. Il suono del silenzio al momento giusto può essere più potente di una dozzina di parole. A causa dell’effetto drammatico di questa tecnica, tuttavia, essa può essere eccessiva. Non usare troppe pause. Se lo fai, perderanno la loro efficacia. Oltre ad evidenziare i punti importanti, facendo una pausa aumenti anche la comprensione. Quando sospendi la tua storia, i tuoi potenziali clienti vivono un momento di introspezione, che li aiuta mentalmente ed emotivamente a partecipare con presenza. Che si tratti di un momento per riflettere o per godersi una bella risata, una tregua consente ai membri del pubblico di elaborare la tua storia su un livello più profondo.
Il silenzio amplifica tutti i dettagli sensoriali ed emozionali della tua storia. Usa le pause per creare attenzione, enfasi e stato d’animo. È un errore comune tenere la pausa non abbastanza a lungo. Assicurati di tenere la pausa abbastanza da generare un effetto pieno. Quando si esegue questa operazione, il pubblico anticipa e ascolta attentamente quello che volete dire. Quando arriva a comprendere i vostri modelli di pausa, il pubblico può capire da solo che qualcosa di importante sta per accadere. Questa strategia è resa ancora più efficace quando si combina con le strategie di tono. Assicurati che, quando arrivi alla pausa, il tuo tono sia alto, in modo da costruire suspense e dare slancio a ciò che seguirà. Declinare il tuo tono verso il basso annullerà lo scopo, offrendo una sensazione di risoluzione invece che di sospensione.
A causa delle molte sfumature che vengono veicolate attraverso i diversi usi della voce, è sempre una buona idea registrare la tua voce e ascoltarla. Che cosa trasmette? Ha un suono irresistibile? Oltre al messaggio palese, osserva le sottigliezze come tono, ritmo, volume, altezza e articolazione. Un uso efficace delle varietà vocale cattura e trattiene l'attenzione altrui. Se non ti piace come suona, non disperare: è un fenomeno comune. Individua gli aspetti precisi della tua voce che desideri rafforzare e poi prendi le cose un passo alla volta. Un registratore digitale può rivelarsi il tuo miglior allenatore.
La cosa che parla più direttamente, oltre alla voce, è il tuo corpo. Quando si parla, le parole sono meno del 15 per cento di ciò che gli ascoltatori "sentono". Il pubblico riceve informazioni dal tuo volto, dalla postura, dalle mani, dai movimenti degli occhi, dai tuoi gesti e dal tuo comportamento in generale. Usati bene, questi elementi possono permettere alla tua storia di fluire e aggiungono enfasi. Se non vengono usati bene, il tuo linguaggio del corpo può essere molto fastidioso e anche causare perdita di credibilità con i tuoi clienti potenziali. Se sembri scomodo o insicuro, il pubblico non riceverà il messaggio.
Durante una presentazione, usa i movimenti con molta attenzione. Certamente c'è spazio per la spontaneità, ma come regola generale pianifica i tuoi gesti prima del tempo. Devono adattarsi alla storia che stai raccontando e non sembrare scomodi o messi insieme disordinatamente. Non esagerare, ma usali per mantenere l'attenzione del pubblico, per aggiungere drammaticità alla tua storia e per sottolineare i punti chiave. Pensa al tuo corpo come ad un oggetto di scena che funge da estensione visiva della storia che stai raccontando con la tua voce. Sopra ogni altra cosa, i tuoi gesti devono sembrare naturali. Non essere robotico nelle presentazioni. Come con la tua voce, è sempre una buona idea fare in anticipo registrazioni video della presentazione o parlare di fronte a uno specchio.
La cosa bella di raccontare una storia ad un pubblico dal vivo è che si può sempre misurare la sua reazione e, quindi, determinare quanto il tuo messaggio sta andando fuori. Con una storia, puoi dire subito se i tuoi clienti potenziali sono con te o se li stai perdendo. Questa misura consente di regolare istantaneamente e adattare la tua presentazione, se necessario. Se il pubblico è coinvolto nella tua storia, sei incoraggiato a continuare a fare quello che stai facendo. Se lo stai perdendo, tuttavia, puoi fare un cambiamento e riprendere la sua attenzione. Come fai a sapere quando stai perdendo l’attenzione dei tuoi clienti potenziali? Guarda i loro volti. Hanno gli occhi puntati su di te? Stanno prendendo appunti? Qual è l'espressione dei loro volti? Di solito, è facile da dire. Se li stai perdendo, la tua storia potrebbe essere troppo prolissa. In questo caso, taglia i dettagli estranei. Prova anche a cambiare la tua voce regolando volume, ritmo e qualità.
Ci sono quattro fasi che sono assolutamente essenziali per rendere la tua storia coerente, chiara e facile da seguire.
Il pubblico ha bisogno di avere un qualche senso di dove e quando la storia si svolge. Questa storia è avvenuta in passato o si verificherà in futuro? In che periodo dovrebbe avvenire? Dove si svolge l'azione? In una fattoria, nei luoghi di lavoro, in una battuta di pesca o in un negozio?
Immergi il pubblico all'interno del contesto della tua storia più che puoi in modo che si identifichi il più possibile con essa. Ricorda, è necessario che tu dipinga il quadro per loro. È necessario mantenerli nella tua storia.
Con un efficace story selling, il pubblico vede il film della storia nella sua testa. Inoltre, prenditi il tempo non solo di introdurre i personaggi, ma anche di svilupparli. Se il pubblico non riesce a capire chi sono i personaggi, i loro punti di forza, i loro difetti, i loro sogni e ciò che li rende unici, allora non sarà in grado di relazionarsi con la tua storia. Quando conosce i personaggi della storia, ne apprezzerà il culmine, quando arriverà. Questo perché chi ti ascolta avrà le informazioni di base da estrarre in modo da connettersi al perché l'esperienza in cui sono stati condotti sarebbe significativa per il personaggio in questione.
La sfida genera interesse e suspense. Il pubblico è portato a chiedersi che cosa il personaggio stia per fare in merito al dilemma.
Quando un personaggio viene presentato attraverso una sfida, gli esseri umani per istinto cercano di indovinare e progettare quello che pensano stia per fare, o meglio ancora, quello che essi farebbero nella stessa situazione. Più la sfida è una situazione in cui i membri del pubblico possono facilmente identificarsi, tanto più essa troverà casa.
Perché questa componente dello story selling è così importante? Se non c’è nessun ostacolo da superare, nessuna visione da soddisfare e nessuna domanda a cui rispondere, allora qual è il motivo per cui raccontiamo la storia? Anche conflitto e tensione creano energia e danno impulso alla storia.
Più coinvolto è il tuo pubblico, più ansioso sarà di sentire la conclusione della tua storia. Infine, la creazione di una sfida all’interno della storia renderà la soluzione effettivamente molto più potente. Oltre a rendere la storia stessa più potente, il pubblico è in grado di raggiungere un maggiore livello di apprezzamento e accettazione del motivo per cui la racconti. Cerca di creare tensioni appropriate al momento di presentare il conflitto in modo che l'impatto della soluzione sia molto più ispirante.
Il culmine è il punto dove tutta la creazione della storia ti ha condotto. L'impulso ti ha spinto a questo unico picco nella storia. È la suspence! Cosa accadrà dopo? Che cosa sta per fare? Come farà ad uscire da questo pasticcio?
Mano a mano che arrivi al culmine della tua storia, desidera che il pubblico stia sul bordo della sua sedia. È importante non confondere questa strategia di story selling con il passo precedente, anche se i due effetti si sovrappongono. L’apice di una storia è un punto particolare, piuttosto che una catena di eventi.
È il momento cruciale del riesci o fallisci, è la vetta a cui hanno portato tutto lo slancio e l'azione. Questo passo nella processo di story selling aiuta a dare forma al tuo racconto. Senza di esso, la tua storia è senza direzione. Il pubblico si sentirà emotivamente disturbato se il tuo racconto è senza meta, senza climax e senza una conclusione adeguata. Il culmine è parte di un percorso chiaro e si nutre delle azioni precedenti. Il suo culmine, seguito dalla soluzione, dà alla tua storia grande flusso ed energia.
Se hai raccontato una storia efficace, hai portato il pubblico attraverso un viaggio emotivo. Ora è vigile e attento perché vuole sapere come i personaggi con i quali si è identificato così fortemente se la caveranno dopo tutto quello che hanno passato. La risoluzione della tua storia è il momento in cui si impara la lezione. Il pubblico riuscirà ad afferrare il tuo messaggio, la morale della tua storia? Ha sperimentato quello che volevi provasse; ha sentito quello che volevi sentisse?
Come ho sottolineato nei paragrafi precedenti, impartirai il tuo messaggio in maniera più forte se un problema serio è stato chiaramente risolto con una soluzione brillante. Non saltare nessuna di queste fasi. Esse lavorano insieme sinergicamente per produrre una storia che è potente, avvincente e stimolante. Spesso, quando sentiamo qualcuno parlare, ricordiamo poco della discussione, ma le storie restano con noi. Per questo motivo, è necessario incorporare nella storia il tuo messaggio e il tuo obiettivo principale. Invia il tuo messaggio in modo che esso suoni distintamente vero e lasci una traccia duratura sulla mente del tuo pubblico.
Abbiamo già discusso alcuni degli elementi essenziali delle grandi storie: emozioni coinvolgenti, uso di parole potenti, l'inflessione vocale corretta, efficace linguaggio del corpo e struttura chiara.
Vorrei ora mettere in evidenza altri punti chiave oltre a quelli che sono già stati discussi per contribuire a rendere il tuo story selling il migliore possibile.
Uno di questi punti è l'uso potente dell'umorismo.
Niente disarma e invita il pubblico più dell’umorismo. Siamo immediatamente attratti da persone che pensiamo divertenti. Ci piace ascoltarle e sentire cosa hanno da dire. L’umorismo cattura l'attenzione, crea rapporti e rende un messaggio più memorabile. Può anche alleviare la tensione, migliorare le relazioni e motivare le persone. Se hai un messaggio importante da condividere, l'umorismo può darti un enorme vantaggio.
L'attore John Cleese una volta disse: "Se riesco a farti ridere insieme a me, ti piaccio di più e ti rendo più aperto alle mie idee. E se posso convincerti a ridere in un punto particolare, ridendo in quel punto, ne riconosci la verità". Non usare l'umorismo solo per ottenere una risata dai tuoi clienti potenziali. Attraverso l’umorismo esistono tante possibilità di influenzare. Armato di umorismo, tu puoi fornire spunti particolari o insegnare principi importanti.
L’umorismo deve essere, comunque, usato con cautela. Se usato correttamente, infatti, aiuterà il pubblico ad amarti. Se usato in maniera inefficace o inappropriata, tuttavia, può causare spegnimento. L'istante in cui irriti o offendi i membri del pubblico, è finita. Niente che puoi dire o fare da quel punto in avanti potrà riparare il danno fatto. Peggio, ti farà ricordare sempre come un fumetto cattivo. Sii sicuro di avere materiale utile, prima di tentare di inserire dell’umorismo nelle tue presentazioni. Inoltre, soddisfa il tuo pubblico con la comicità. Che cosa trovano divertente? Quali sono alcune delle esperienze interne che condividono e da cui potresti estrarre umorismo?
Utilizza un tipo di umorismo che evochi risa e spensieratezza, ma che è ancora costruito sulla verità. Si tratta di un'idea molto saggia testare la tua comicità con amici o in famiglia per assicurarti che il tuo humor funzioni!
Un'altra tecnica che viene a volte utilizzata nello story selling è l'instillazione della paura. Manipolativa come può sembrare, la paura spinge sicuramente gli altri, quando viene usata correttamente. Vorrei comunque metterti in guardia contro la creazione di un falso senso di paura. In questo modo saresti veramente manipolativo e, instillando falsa paura, perderesti la fiducia a lungo termine del tuo pubblico. Utilizza la paura solo se la minaccia è reale e se è nel miglior interesse del pubblico essere avvertiti. Per esempio, i medici a volte devono essere schietti con i loro pazienti circa l'imminente peggiore delle ipotesi se essi non si rimettono in forma. È spaventoso da sentire, ma il paziente ha bisogno veramente che queste informazioni siano portate alla sua attenzione.
Per quanto si può desiderare che non sia così, spesso è solo la paura che motiva e muove qualcuno fuori da un percorso di distruzione.
Esistono pure esempi meno drammatici, ma comunque ispirati dalla paura: la paura ci spinge a comprare l'assicurazione sulla vita, il filo interdentale per i denti, un auto con airbag, ad installare sistemi di sicurezza alla casa.
Fortunatamente la paura non sarà uno strumento persuasivo da usare con grande frequenza, ma se senti che lo puoi usare efficacemente per sottolineare un messaggio molto importante, rispetta le seguenti indicazioni:
Il tuoi potenziali clienti devono credere che sono capaci di fare ciò che è loro chiesto e che, così facendo, lo farebbero per loro.
Anche l'uso della ripetizione può essere molto efficace quando racconti una storia. La ripetizione crea familiarità con le tue idee e, a sua volta, costruisce un'associazione positiva. La ripetizione rende anche un messaggio più memorabile. È necessario ripetere il tuo messaggio diverse volte, in modo che il pubblico capisca esattamente di cosa si sta parlando e cosa vuoi che faccia. Questo non significa che dovresti suonare come un disco rotto. È possibile ripetere il messaggio più volte senza dire la stessa cosa più e più volte. Il mio motto è: quando ripeti una cosa, riconfeziona il modo in cui la dici. Ogni volta che tocchi il focus, utilizza nuove prove e nuove parole.
Ovviamente, questa tecnica deve essere utilizzata abilmente. Quando la ripetizione è eccessiva, può provocare rendimenti decrescenti. Sai come ti senti quando qualcuno ti racconta la stessa vecchia storia per la decima volta o quando hai visto il venditore una volta di troppo. Se hai sentito una storia un milione di volte prima, ti distrai e smetti di ascoltare. Sostieni il tuo focus con circa tre riferimenti e sicuramente con non più di cinque.
Un errore comune tra i narratori è che diventano troppo prolissi. È come se stessero raccontando la storia solo perché amano sentire la propria voce. Non lasciare che le tue storie siano troppo lunghe, se non hai intenzione di cullare e far addormentare il tuo pubblico. Anche se pensi di essere davvero divertente, troppo di una buona storia toglie energia. Ho sentito dire che una storia di due minuti crea maggiore impatto rispetto ad una lunga dieci. Se ci pensi, se fossi realmente in un pubblico in cui l'oratore ha parlato per dieci minuti interi della stessa cosa, allora probabilmente sentiresti quei dieci minuti come un'eternità.
Non insistere su un messaggio, se lo puoi dire in modo più conciso. Questo non significa che dovresti abbandonare l'idea di dare dettagli importanti al pubblico, come abbiamo discusso in precedenza. Naturalmente, è necessario coinvolgerlo, ma sii sicuro di essere consapevole di questa linea sottile. Per essere un narratore efficace, è così importante essere sempre sintonizzato sul feedback del pubblico, anche se non è palese. Guadagnando esperienza, diventerai sempre più bravo a misurare il tuo pubblico. Sarai quindi più facilmente in grado di discernere come stai arrivando al tuo pubblico. Sarai anche in grado di sviluppare un buon senso del ritmo e dei tempi.
Di pari passo col non essere troppo prolisso è questo consiglio sullo story selling: non annoiare i tuoi ascoltatori! Potresti pensare che questi due concetti siano la stessa cosa, e possono esserlo, ma anche una breve storia può essere noiosa, se ?non è presentata bene. Rispetta il tempo del pubblico ed il suo impegno ad essere lì per sentirti ed assicurati di aver fatto i compiti a casa prima del tempo. Esegui una presentazione che sai che sarà amata dai tuoi potenziali clienti. Il tuo pubblico sta pagando con il suo tempo o il suo denaro. Dagli il tuo meglio in cambio di tale pagamento.
In quale altro modo puoi annoiare un pubblico? Non dandogli dettagli sufficienti, indulgendo in auto-glorificazione, andando per la tangente troppe volte o fornendo una conferenza improvvisata e non degna. È molto importante che ti prenda del tempo per passare attraverso alcune delle domande di un buon brainstorming, in modo che le storie e le presentazioni, nel complesso, abbiano una struttura.
Se disponi di una chiaro schema di story selling, le tue presentazioni rimarranno pulite ed eviterai queste deviazioni pericolose.
Se seguirai i miei suggerimenti, non ti ci vorrà molto a diventare un qualificato story seller. Con questi strumenti di story selling in tasca, avrai molto più di un vantaggio, quando ti troverai a presentare le tue idee sia ad un pubblico di grandi dimensioni, sia ad una singola persona. E non c'è alcun sentimento migliore che ottenere risultati strepitosi in un modo comprensibile, apprezzato e convincente.
Affascinato dalle potenzialità del cervello rimane folgorato dall'uscita di MEMO, nel 1992. Soltando 10 anni dopo inizia però a studiare altre discipline. Nel 2008 apre il suo blog di Content Curation, Cocooa.com e poco dopo anche il portale per sport di lotta e MMA Grappling-italia.com
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