quel leggero stato di malessere che si prova quando si è tagliati fuori dalle notizie più recenti ha un nome: FOMO, Fear of missing out. Paura di perdersi qualcosa.
Esiste una sensazione opposta, piacevolissima: JOMO, Joy of missing out. La gioia di perdersi qualcosa. Oggi ve ne parlo
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In un mondo iper-connesso, dove i social media e le notizie in tempo reale dominano, emerge un concetto rivoluzionario: JOMO (Joy of Missing Out). JOMO è l'antitesi di FOMO (Fear of Missing Out), l'ansia di essere tagliati fuori dalle notizie più recenti o dagli eventi sociali.
Anil Dash, un noto imprenditore, ha coniato il termine JOMO nel 2012, offrendo una prospettiva alternativa all'incessante desiderio di essere sempre "connessi".
Durante la pandemia di COVID-19, la JOMO ha guadagnato ulteriore rilevanza. Mentre il mondo rallentava e le persone erano costrette a rinunciare a viaggi, eventi e raduni, molti hanno iniziato a riconsiderare ciò che realmente contava per loro.
Il FOMO è spesso collegato a sentimenti di inadeguatezza, ansia e depressione. È un prodotto dell'era dei social media, dove la continua esposizione alle vite altrui può generare una sensazione di mancanza.
JOMO, invece, celebra la scelta consapevole di disconnettersi e di apprezzare i momenti presenti. JOMO incoraggia a trovare gioia nelle esperienze personali, indipendentemente da ciò che si potrebbe perdere.
Studi in psicologia e neuroscienze suggeriscono che ridurre l'esposizione ai social media e concentrarsi su attività più significative può aumentare il benessere mentale e ridurre lo stress.
Accettare che è impossibile partecipare a tutto e che ciò è perfettamente normale e salutare.
Valutare ciò che è veramente importante e significativo per il proprio benessere, piuttosto che seguire ciecamente la folla.
Limitare volontariamente il tempo trascorso sui social media e sui dispositivi elettronici, privilegiando attività più gratificanti.
Impegnarsi in hobby o attività che arricchiscono la vita e offrono soddisfazione personale.
JOMO rappresenta una trasformazione culturale significativa. È un invito a rallentare, a riflettere e a apprezzare le piccole cose. JOMO non è solo un antidoto al FOMO; è una filosofia di vita che promuove autenticità, presenza e gratitudine.
Affascinato dalle potenzialità del cervello rimane folgorato dall'uscita di MEMO, nel 1992. Soltando 10 anni dopo inizia però a studiare altre discipline. Nel 2008 apre il suo blog di Content Curation, Cocooa.com e poco dopo anche il portale per sport di lotta e MMA Grappling-italia.com
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